Insonnia

L’insonnia con cui convivo ormai da circa un mese mi sta cambiando profondamente la vita. Prima di tutto riesco a scrivere tanto, a guardare tanti film, a leggere tanto. Il che non è mai un male se come me ami l’arte in generale. Il problema inizia a porsi quando devi uscire di casa e frequentare altre persone. Quando sono fuori il sonno mi avvolge all’improvviso, alle più disparate ore del giorno e della notte e mi fa cadere in uno stato di tranche da cui è dura uscire. Inizio a sentire il caldo alla testa e le palpebre che si chiudono e smetto letteralmente di esistere. Mi spengo. Esattamente come quei giochi che avevo da bambina, che una volta usati troppo iniziavano ad andare sempre più lentamente fino a spegnersi del tutto una volta esaurite le batterie. Le mie batterie stanno per esaurirsi? Forse il vivere la vita sempre al massimo delle mie possibilità mi sta lentamente uccidendo. Tuttavia non potrei mai accettare di mettere un freno a me stessa, di pormi dei limiti. Non so neanche se effettivamente ne sarei capace. Si posso limitare le emozioni? Si può decidere di essere meno sensibili verso ciò che ci circonda in modo da preservare un po’ delle nostre batterie? Credo che qualcuno ci riesca. Credo in particolare che tu ci riesca. Credo che tu mi stia allontanando per non sentire più le sensazioni che ti ho fatto provare e che ti hanno spaventato. Hai paura di perdere la testa per me, hai paura di amarmi. O almeno questo è quello che percepisco in questo momento. Chissà. Magari mi illudo che quella notte insieme sia stata per te quello che è stata per me. Anche se sono state poche ore io ho sentito qualcosa che si muoveva dentro di me. Ho sentito che avrei voluto altre mille e più notti con te. Avrei voluto mille e più albe con te. Ecco. Adesso col cavolo che riuscirò a guardare un’alba senza pensare a te. Hai rovinato il mio momento preferito della giornata. Rabbia. Pochi secondi e poi mi passa. Non riesco ad avercela con te. Quando ti vedo l’unica cosa che penso è che ho voglia di chiederti “Vuoi rendermi bella la prossima alba?”. Nonostante tutto non riesco ad essere delusa da te. Nonostante tu non voglia sapere niente di me, nonostante tu abbia rifiutato la mia offerta di donarti tutta me stessa e tutta la mia vita, io non riesco ad essere delusa. Invece di odiare te odio me stessa perchè ti amo. Sono le 4 del mattino. Non riesco a dormire. Aspetto la prossima alba almeno per un secondo sarà come se ti baciassi ancora. Buongiorno.

Non rinnegherò mai la notte passata insieme. Mai. Ti prego non farlo. Quando ci rivedremo non riservarmi solo indifferenza. Amami…. Impossibile.

“Che cos’è l’insonnia se non la maniaca ostinazioni della nostra mente a fabbricare

pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare

di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?”

Marguerite Yourcenar, da Memorie di Adriano